“Riflessi tra Bach e il contemporaneo”, recital di chitarra classica fra composizioni di Bach e miei brani (CHITARRA CLASSICA E QUADRI)

La performance consiste in brani di musica classica suonati da una chitarra che dà vita a spazi sonori tra l’antico e il contemporaneo, il tutto all’interno di uno spazio fisico delimitato, ma al contempo moltiplicato da superfici riflettenti.
Le opere materiche realizzate da Samuel Moretti sono in acciaio inox, alluminio e cemento. Disposte in maniera da creare un vero e proprio recinto di superfici frammentarie riflettenti (all’interno del quale si colloca la performance musicale), impongono all’osservatore la propria immagine riflessa, oltre a quella del musicista/performer.
A performance conclusa, la possibilità da parte del fruitore di avvicinarsi alle opere lo porrà in modo chiaro e distinto di fronte al riflesso di se stesso, inducendolo a compiere gesti inconsci e apparentemente semplici e casuali come sistemarsi gli occhiali, i capelli, o anche solo gustando o rifiutando la propria immagine allo specchio, fino ad ignorare completamente la superficie (l’opera in questo caso) e concentrandosi su ciò che appare al suo interno.
Il sottoporre gli astanti a una forzata fruizione della propria immagine riflessa e per un tempo mediamente superiore rispetto a quello a cui di norma si è abituati, ha lo scopo di improntare una ricerca interiore riscoprendo il proprio Io. Il tutto contornato e incentivato dalla musica che, oltre a far da ponte tra antico e contemporaneo, richiede una capacità di ascolto che viene automaticamente interiorizzata.
Il reale scheletro di tutto il concerto è una Suite di J.S.Bach (in questo caso la BWV995) dove, tra un movimento e l’altro, sono state aggiunte delle composizioni del Maestro Luca Lampis, in cui i materiali tematici dei movimenti appena eseguiti, vengono rielaborati in chiave contemporanea. Questo tipo di processo dà così vita ad una sorta di riflesso musicale della Suite del Maestro di Eisenach.
I Riflessi fisici e musicali, composti dall’unione delle due nobili forme d’arte, generano un’esperienza di percezione multipla unica nel suo genere.

“Riflessi tra Bach e il contemporaneo” – Luca Lampis (LIVE)

Luca Lampis – ESTEVE mod. Adalid (improvvisazione)

TORNA A PROGETTI